Le garanzie di qualità di

BIO Cantina Orsogna, fondata nel 1964, rappresenta una cooperativa vinicola di eccellenza del centro Italia.
La posizione strategica tra la maestosa Maiella e il mare Adriatico conferisce all’azienda un microclima unico fondamentale per la produzione di vini autentici. Nel 1995, Bio Cantina Orsogna ha iniziato il processo di conversione al biologico. Oggi il 100% della superfice vitata è coltivata e certificata secondo questo metodo di produzione e, inoltre, nel 2019 l’azienda ha ricevuto il prestigioso riconoscimento di realtà biodinamica più grande al mondo per la produzione di uva certificata Demeter.
Dotata di diverse certificazioni, l’azienda si impegna attivamente nella promozione della biodiversità grazie a pratiche sostenibili e all’utilizzo di tecnologie avanzate, contribuisce in modo tangibile alla salvaguardia ambientale. Con una produzione annuale di 20.000 tonnellate di uva, il 70% è destinato all’esportazione in 30 paesi, mettendo in evidenza la crescita di BIO Cantina Orsogna nel contesto della tradizione, sostenibilità e impegno comunitario.

VINO DEMETER

I prodotti biodinamici sono identificati sul mercato dal logo Demeter e coprono tutta la gamma agricola alimentare sia fresca che trasformata.
Sono prodotti a tutti gli effetti dotati di certificazione biologica pubblica e dal marchio internazionale privato Demeter. Doppio controllo, doppia certificazione.
Il marchio Demeter garantisce che i prodotti alimentari contrassegnati o i loro ingredienti provengano da coltivazioni o allevamenti biodinamici.
Il marchio è presente in tutti i continenti: controlla e certifica l’intera gamma dei prodotti biodinamici provenienti da tutto il mondo.
Un processo di verifica completo garantisce la rigida conformità alle Norme Internazionali di Produzione e di Lavorazione Demeter, nonché alle norme organiche applicabili nei vari paesi, in ogni fase del processo: dalla produzione agricola alla lavorazione del prodotto.

Quasi la metà delle aziende agricole socie di BIO Cantina Orsogna conduce i propri vigneti secondo gli standard Demeter per la produzione di uva biodinamica e per la commercializzazione della stessa in vino Demeter.

VINO BIOLOGICO

Un prodotto biologico, sia che provenga da coltivazioni, allevamento o trasformazione, porta con sé la garanzia del controllo e della certificazione di organismi espressamente autorizzati per l’Italia dal ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali.
Il regolamento CE n. 834/2007, che stabilisce le norme sulla produzione biologica valide per tutta l’Unione Europea, definisce l’agricoltura biologica:
“Un sistema globale di gestione dell’azienda agricola e di produzione agroalimentare basato sull’interazione tra le migliori pratiche ambientali, un alto livello di biodiversità, la salvaguardia delle risorse naturali, l’applicazione di criteri rigorosi in materia di benessere degli animali e una produzione confacente alle preferenze di taluni consumatori per prodotti ottenuti con sostanze e procedimenti naturali.
Il metodo di produzione biologico esplica pertanto una duplice funzione sociale, provvedendo da un lato a un mercato specifico che risponde alla domanda di prodotti biologici dei consumatori e, dall’altro, fornendo beni pubblici che contribuiscono alla tutela dell’ambiente, al benessere degli animali e allo sviluppo rurale”.

Il 100% delle aziende agricole che conferiscono uva in BIO Cantina Orsogna conducono i propri vigneti secondo lo standard del biologico.

VINO BIODIVERSITY FRIEND

La biodiversità esprime la quantità di specie animali e vegetali viventi in un dato territorio e rappresenta la risorsa più importante dei sistemi naturali del nostro pianeta. La distruzione delle foreste e degli habitat del pianeta determina l’estinzione di migliaia di specie ogni anno, facendo diventare la perdita di biodiversità una delle maggiori emergenze ambientali del nostro tempo. Modelli di produzione e consumo insostenibili, mancanza di educazione e consapevolezza del problema a tutti i livelli hanno portato una progressiva perdita di biodiversità alla quale sono strettamente legate altre emergenze ambientali, come i cambiamenti climatici e la disponibilità di risorse, sulle quali nei prossimi decenni si decideranno le sorti dell’intera comunità umana. Riconoscendo queste priorità, le Nazioni Unite hanno dichiarato il 2010 “Anno Internazionale della Biodiversità”.
Per passare dalle parole ai fatti, nella primavera del 2010, World Biodiversity Association ha proposto la certificazione “Biodiversity Friend”, per stimolare il mondo economico ad una presa di coscienza verso una produzione più attenta alla conservazione delle risorse biologiche, in una prospettiva, non dilazionabile, di sostenibilità dello sviluppo.
Un prodotto “Biodiversity Friend” è identificato come un prodotto sano, frutto di un processo produttivo che ha come principio di base la sostenibilità.

BLOCKCHAIN

Blockchain è un registro condiviso e immutabile che offre informazioni immediate, condivise e completamente trasparenti delle movimentazioni e della tracciabilità. Nessuno, nemmeno l’amministratore di sistema, può eliminare o modificare una movimentazione.
Nel 2023 BIO Cantina Orsogna ha certificato con la BlockChain:
> LA COLTIVAZIONE SENZA L’USO DELL’IRRIGAZIONE. In vigneti intensivi oppure in zone calde si arriva a consumare anche 300 litri di acqua di irrigazione per chilo di uva prodotta. L’acqua è l’elemento essenziale per la vita del nostro pianeta e in futuro sarà sempre di più una risorsa a disponibilità limitata.
> LA RACCOLTA ESEGUITA A MANO. In BIO Cantina Orsogna la forma di allevamento utilizzata è il tendone (in dialetto abruzzese: la capanne). Essa non è meccanizzabile (potatura, legatura, sfogliatura e raccolta) e il suo destino è strettamente legato alla piccola proprietà contadina che è l’unica forma di conduzione in grado di assicurarle i tanti lavori manuali di cui ha bisogno, rendendo preziosa la sua uva. La viticoltura mondiale, legata alla meccanizzazione del vigneto, sta portando alla cancellazione dell’antica arte del vignaiolo tramandata da padre a figlio, da nonno a nipote.
> LA SELEZIONE DEI LIEVITI SUI FRUTTI M’BRIACHELLI nelle zone montane non ancora contaminate da fitofarmaci e coltivazioni intensive, in collaborazione con la Banca del Germoplasma del Parco Nazionale della Maiella.