Descrizione
Vitigno
Moscato minimo 85%
Origine e storia del vitigno
È probabile che l’origine del gruppo dei Moscati vada ricercata nel Mediterraneo orientale, da dove arrivarono in Italia attraverso i commerci di semi e tralci.
Nell’antica Grecia era conosciuta come anathelicon moschaton. Nella ricerca dell’origine del nome si credeva che questo avesse qualcosa da spartire con mosche, api o insetti di vario genere, invece, si è scoperto che il nome moscato discende dal sanscrito muskà e dal persiano musk e il termine veniva utilizzato per dire che l’uva esprimeva una sensazione aromatica.
Zona di coltivazione
Orsogna 440m s.l.m. – 16 Km dal mare Adriatico e 16 km dalla Maiella.
In vigna
Coltivato a capanne (tendone o pergola abruzzese), la forma di allevamento che più di tutte restituisce alla vite il suo naturale sviluppo vegetativo. Nella capanne, su un tetto orizzontale di fili, la vite cresce in modo armonioso e naturale e le foglie prendono vento e sole. Forma di allevamento non meccanizzabile e pertanto legata alla manualità e l’esperienza del vignaiolo. La coltivazione della vite nella capanne resisterà fintanto sopravvivrà la piccola proprietà contadina.
In cantina
Uve 100% biodinamiche Demeter.
Vinificazione
La fermentazione spontanea lavora con quanto la natura offre ogni anno e affida alla forza e alla salute del territorio e del vigneto l’ottenimento di uve ricche di lieviti indispensabili per la fermentazione in cantina. La fermentazione spontanea dei vini è la condizione fondamentale per dare vita ad un vino in grado di restituire i sapori autentici di un territorio.
SOLFITI Limite del vino biodinamico Demeter = vino bianco max 90 mg/lt
STABILIZZAZIONE TARTARICA Solo refrigerazione naturale
FILTRAZIONE Non ammessa la filtrazione sterile
Affinamento
Vasche cemento e bottiglia.
Caratteristiche sensoriali
Colore giallo paglierino, al naso intenso di uva moscato, fiori bianchi e pesche. Al gusto è secco, morbido, giustamente fresco e di corpo.
Abbinamenti
Antipasti speziati, formaggi freschi e di media stagionatura, primi piatti strutturati, carni bianche.
Temperatura di servizio
10-12°C