Descrizione
DENOMINAZIONE | |
Uve | Chardonnay min. 60% max. 80% Sauvignon min. 20% max. 40% |
Area | Alte colline di Chieti – Pendici della Maiella |
Origine del vitigno | CHARDONNAY: le sue origini secondo molti non sono mai state chiare, per alcuni studiosi sono mediorientali, altre fonti accreditate lo reclamano originario del comune francese di Chardonnay (chardonn=cardo) in Borgogna. Introdotto in Italia negli anni ‘70 veniva spesso confuso con il Pinot bianco dal quale era distinto con la denominazione Pinot giallo. SAUVIGNON: il nome Sauvignon ha come primo significato quello di “pianta selvatica”. Vitigno di origine francese, è forte, robusto, vigoroso e produttivo, ma necessita di idonee condizioni climatiche e di suolo. Se coltivato in zone troppo calde può perdere freschezza e il tipico aroma. |
IN VIGNA | |
Suolo | Medio impasto – calcareo |
Altimetria ed esposizione | Orsogna 432m s.l.m. |
Sistema di allevamento | Pergola abruzzese |
Vendemmia | Manuale |
IN CANTINA | |
Vinificazione | Le uve sono raccolte a mano a metà settembre quando l’uva ha un tenore acidico che garantisce la freschezza al vino. La fermentazione, con lieviti autoctoni, è condotta a temperatura controllata. La maturazione a fine fermentazione sulle buone fecce fa acquisire toni complessi e importanti. |
IN DEGUSTAZIONE | |
Vista | Brillante dal colore paglierino con riflessi tendenti al verdolino. |
Olfatto | Complessità aromatica con aromi floreali e sentori di pompelmo, frutto della passione e citronella. |
Gusto | La morbidezza dello Chardonnay e la freschezza del Sauvignon si uniscono in questo vino, al palato è sostenuto da un’acidità agrumata equilibrata dalla grassezza e dal calore dell’alcol. |
IN SERVIZIO | |
Abbinamento consigliato | Ideale come aperitivo e stimolante con pesce crudo, piatti di mare e formaggi freschi. |
Temperatura | 9-11°C |