Descrizione
DENOMINAZIONE | |
Uve | Primitivo minimo 85% |
Area | Colline di Chieti – Pendici della Maiella |
Origine del vitigno | La storia del Primitivo si perde nella notte dei tempi. Probabilmente arrivato nella nostra penisola dall’altra sponda dell’Adriatico per mano degli Illiri, un popolo della regione balcanica dedito alla coltivazione della vite. I primi documenti storici attendibili sul vitigno risalgono alla seconda metà del 1700, quando un uomo di chiesa, don Francesco Filippo Indellicati primicerio della chiesa di Gioia del Colle notò che tra i tanti vitigni delle sue vigne, ve n’era uno che giungeva a maturazione prima e dava un’uva particolarmente nera, dolce e gustosa. L’Indellicati selezionò queste viti ed impiantò il primo vigneto mono varietale di “Primitivo” (all’epoca era chiamato anche “Primaticcio”). |
IN VIGNA | |
Suolo | Medio impasto – calcareo |
Altimetria ed esposizione | Orsogna 432m s.l.m. |
Sistema di allevamento | Pergola abruzzese |
Vendemmia | Manuale |
IN CANTINA | |
Vinificazione | La durata della macerazione con le bucce è di circa 10 giorni. Durante questo periodo il vino completa anche la fermentazione alcolica ad una temperatura non superiore ai 24°C, per essere poi introdotto in botti inox dove termina la fermentazione malolattica. Successivamente, è sottoposto ad un affinamento di ulteriori 6 mesi in bottiglia. |
IN DEGUSTAZIONE | |
Vista | Il colore è di un piacevole rosso rubino intenso. |
Olfatto | Al naso il vino presenta note fruttate e floreali. |
Gusto | In bocca è strutturato, di corpo e caldo. |
IN SERVIZIO | |
Abbinamento consigliato | Ideale con cacciagione, carni rosse alla brace e formaggi stagionati. |
Temperatura | 14-16°C |