Descrizione
UVE
100% Trebbiano d’Abruzzo
Uve biologiche e certificate per la biodiversità
ZONA DI COLTIVAZIONE
Orsogna 440m s.l.m.
16 Km dal mare Adriatico e 16 km dalla Maiella
ORIGINE DEL VITIGNO
Trebbiano (Trebulanum) ai tempo dei romani era il vino dei legionari, grazie alla importante disponibilità legata alle sue alte rese produttive. Il suo nome deriva da “Trebula” che significa “vino casereccio”: bere un buon Trebbiano è come tornare al sapore del vino prodotto in casa.
IN VIGNA
Coltivato a capanne (tendone o pergola abruzzese), la forma di allevamento che più di tutte restituisce alla vite il suo naturale sviluppo vegetativo. Nella capanne, su un tetto orizzontale di fili, la vite cresce in modo armonioso e naturale e le foglie prendono vento e sole. Forma di allevamento non meccanizzabile e pertanto legata alla manualità e l’esperienza del vignaiolo. La coltivazione della vite nella capanne resisterà fintanto sopravvivrà la piccola proprietà contadina.
IN CANTINA
VINIFICAZIONE
Per millenni la fermentazione del vino si è svolta in maniera spontanea, innescata dai lieviti naturalmente presenti sulle bucce delle uve, i cosiddetti lieviti indigeni. Bio Cantina Orsogna, da sempre alla ricerca della biodiversità anche nella microbiologia, ha preso in considerazione come bacino di selezione dei lieviti i suoi agroecosistemi. In questo percorso di selezione ha destato molta curiosità l’idromele (chiamato anche idromiele o vino di miele) la prima bevanda al mondo (circa 20.000 anni fa) a base di acqua e miele che fermenta in modo spontaneo producendo alcool. Questo stà a significare che il miele e anche il polline contengono lieviti che fermentando producono alcool. Per questa ragione Bio Cantina Orsogna ha cercato e selezionato con successo i lieviti nei pollini degli alveari posizionati in prossimità di piante dei nostri agroecosistemi: biancospino, castagno, mora, ciliegio, sulla e trifoglio. Il vino Trebbiano è stato fermentato con i lieviti selezionati sui pollini di Biancospino.
IN DEGUSTAZIONE
VISTA
Giallo paglierino.
OLFATTO
Bouquet delicato floreale con note di fiori bianchi, fumé e nocciola.
GUSTO
Al palato è agrumato, fresco, sapido, lungo e minerale.
IN SERVIZIO
ABBINAMENTO CONSIGLIATO
Ottimo con antipasti di pesce e tutta la cucina marinara, carni bianche e formaggi a media stagionatura.
TEMPERATURA
9-11°C