Descrizione
ANNATA 2018: DALL’ENTUSIASMO INIZIALE ALLE SFIDE FITOSANITARIE L’annata 2018 ha preso avvio con un inverno particolarmente rigido, caratterizzato da una settimana di temperature sotto lo zero che ha causato un lieve ritardo nell’inizio del ciclo vegetativo nei vigneti abruzzesi. La primavera ha portato con sé un germogliamento eccezionale, un fenomeno che non si osservava da 10-15 anni, generando inizialmente grande entusiasmo tra i viticoltori che prevedevano un’annata di straordinaria qualità. Tuttavia, le aspettative iniziali sono state ridimensionate dall’andamento meteorologico successivo. Da maggio fino a metà luglio, la regione è stata interessata da precipitazioni frequenti e abbondanti che hanno creato le condizioni ideali per lo sviluppo di malattie fungine. Nonostante queste piogge non abbiano impedito una buona fioritura e allegagione, hanno favorito l’insorgere di infezioni di peronospora e oidio, particolarmente dannose nei vigneti a conduzione non professionale dove le pratiche di gestione fitosanitaria sono risultate meno tempestive ed efficaci. Il bel tempo ha migliorato la qualità del Montepulciano, permettendo un’ottima maturazione. Nonostante queste problematiche fitosanitarie, la produzione di uva per ettaro nel 2018 è risultata superiore a quella dell’anno precedente, con grappoli più pesanti e un conseguente incremento della produzione complessiva. Tuttavia, l’accumulo d’acqua nei mesi precedenti ha influenzato negativamente la concentrazione zuccherina, risultata inferiore sia rispetto all’annata 2017 che alla media storica. Per quanto riguarda il Montepulciano, la vendemmia è stata anticipata di circa 10 giorni rispetto al consueto calendario. Le favorevoli condizioni meteorologiche di settembre hanno permesso ai grappoli di raggiungere un ottimo livello di maturazione, salvando così un’annata che si presentava inizialmente complessa. ASPETTO VISIVO Colore Un magnifico colore rosso rubino intenso, arricchito da eleganti riflessi granati quasi impenetrabile, indice di una struttura possente e di una concentrazione elevata. Profilo Olfattivo I primi sentori che si liberano dal calice sono quelli di frutti rossi maturi che si fondono armoniosamente con note speziate di pepe nero, cannella e chiodi di garofano. Esperienza gustativa In bocca tutta la sua magnificenza. Il primo impatto è potente e calorico, con un’alcolicità ben presente ma perfettamente bilanciata dalla freschezza. La struttura è imponente ma mai pesante, grazie a una sapidità che ne esalta la bevibilità. Abbinamento Gastronomico Grazie alla sua morbidezza ed alcolicità nonché al tannino sempre presente, è un vino ideale per l’abbinamento a portate di carne di qualsiasi tipo. Carni rosse alla brace, ma anche selvaggina, come il cinghiale, anch’esso alla brace o brasato in salmì. Vino ideale da conversazione, ma accompagna bene anche selezioni di formaggi di lunga stagionatura.
Temperatura di Servizio = 14-16°C