La biodinamica (dal greco bios = vita e dinamikòs = movimento) è basata sui principi dell’antroposofia. Il suo ideatore, il filosofo austriaco Rudolf Steiner, un secolo fa si interrogava sul futuro dell’agricoltura e della terra e promuoveva un approccio in sintonia con la natura, la terra e gli uomini. A Rudolf Steiner, fondatore dell’antroposofia, si deve tanto se oggi non abbiamo perso il patrimonio di conoscenze che nei millenni hanno accompagnato lo sviluppo culturale e agricolo dei popoli. Dopo la morte di Steiner l’agricoltura biodinamica moderna si è proposta di diffondere dei metodi operativi applicabili e eticamente rispettosi dell’ambiente, capaci di produrre cibi di una qualità superiore. I prodotti dell’agricoltura biodinamica sono dal punto di vista alimentare estremamente ricchi ed energeticamente hanno una valenza maggiore in quanto provenienti da terreni in stretta connessione con l’ambiente.
Demeter prende il nome da Demetra (dea della fertilità e della terra), ed è stato pensato nel 1927 da alcuni agricoltori biodinamici per tutelare le proprie produzioni. Demeter si occupa del controllo e della certificazione dei prodotti biodinamici nella fase della produzione, trasformazione e commercializzazione. Si tratta di una certificazione ulteriore rispetto a quella già prevista dall’agricoltura biologica (le aziende biodinamiche infatti sono anche biologiche).
Il progetto biodinamico LUNARIA ANCESTRALE, basato sui principi dell’economia circolare, utilizza il filo di lana allo scopo di rivalutare questo pregiato materiale. Un tempo erano considerati tesori inestimabili, oggi i manti di lana non valgono nulla e finiscono nelle discariche ecologiche. La lana è una fibra naturale di alta qualità che può essere indossata a lungo e inoltre, alla fine della sua lunga vita, è biodegradabile.
Il filo di lana sulle bottiglie di vino LUNARIA ANCESTRALE racconta l’importanza di un meraviglioso animale: la pecora.
La vita del suolo è fondamentale per la nutrizione delle piante e le pratiche agronomiche sono il modo più efficace per ricreare la fertilità della terra distrutta da decenni di uso sconsiderato di concimi chimici e erbicidi.
Un terreno fertile crea un circuito vitale virtuoso grazie al quale assistiamo al ritorno di uccelli e insetti oltre alla nascita di molte piante e fiori.
L’azienda agricola biodinamica funziona come un microcosmo, dove la fertilità e la vitalità del terreno sono ottenuti solo con mezzi naturali.
Le aziende agricole biodinamiche di Bio Cantina Orsogna sono unità agricole a ciclo chiuso che vivificano il terreno attraverso l’uso di letame e dei sovesci, ma anche con il recupero dei sarmenti, vinacce, raspi e vinaccioli che opportunamente compostati vengono riportati nel suolo. Dalla fine dell’autunno alla primavera le greggi pascolano nei vigneti di Bio Cantina Orsogna: il pascolamento aumenta la vitalità e la biodiversità dei vigneti grazie agli apporti supplementari di sostanza organica.
Un terreno ricco di fertilità è in grado di arricchire il frutto di flora microbica che è alla base delle fermentazioni spontanee dei vini biodinamici.