Descrizione
ANNATA 2019: EQUILIBRIO E CONDIZIONI OTTIMALI PER I VINI ROSSI L’annata 2019 in Abruzzo è stata caratterizzata da un andamento climatico particolare, con un autunno e un inverno ricchi di precipitazioni e temperature generalmente basse. Le abbondanti piogge invernali, insieme alle nevicate verificatesi anche a bassa quota nel mese di gennaio, hanno permesso di costituire importanti riserve idriche nei terreni, creando condizioni favorevoli per lo sviluppo vegetativo primaverile dei vigneti. La primavera è iniziata con temperature inferiori alla media stagionale e consistenti precipitazioni. Questa situazione meteorologica, pur in assenza di eventi dannosi come gelate tardive, si è protratta fino alla fine di maggio con frequenti rovesci temporaleschi. Tali condizioni hanno favorito un buon germogliamento delle viti, ma hanno contemporaneamente rallentato lo sviluppo vegetativo, causando un ritardo di circa 10-12 giorni nella fioritura rispetto ai tempi normali. Le avverse condizioni atmosferiche del mese di maggio hanno avuto effetti negativi sia sulla fioritura sia sull’allegagione, con conseguenze particolarmente evidenti per le varietà precoci, che hanno presentato grappoli dalla conformazione non omogenea. Questo fenomeno ha influenzato in modo significativo la produzione quantitativa di molte varietà, ma ha avuto un impatto minore sul Montepulciano, varietà tardiva e maggiormente adattabile. Da metà giugno in poi, il quadro meteorologico è migliorato sensibilmente, alternando belle giornate a precipitazioni occasionali, talvolta anche abbondanti. Il decorso vegetativo è stato favorevole dal punto di vista sanitario, grazie alla combinazione di due fattori principali: un controllo attento e mirato degli attacchi parassitari da parte dei viticoltori e le elevate temperature registrate nei mesi di luglio e agosto, che hanno limitato naturalmente la proliferazione di patogeni fungini. L’epoca di vendemmia, nonostante il ritardo iniziale nello sviluppo vegetativo, è risultata nella norma, grazie all’accelerazione della maturazione nei mesi estivi. Le condizioni climatiche particolarmente favorevoli dei mesi di settembre e ottobre hanno creato condizioni ottimali per la maturazione delle uve a bacca rossa, consentendo al Montepulciano di esprimere appieno il suo potenziale qualitativo. Questa combinazione di fattori ha fatto del 2019 un’annata particolarmente promettente per i vini rossi abruzzesi, con un equilibrio ottimale tra componenti aromatiche, struttura tannica e acidità. ASPETTO VISIVO Colore Rosso rubino intenso, L’impenetrabilità testimonia l’elevata concentrazione di estratto secco e la notevole struttura di questo nobile vino. Profilo Olfattivo Avvicinando il naso al calice si sprigiona un bouquet complesso e stratificato. Le prime note ad emergere sono quelle di frutti rossi maturi: amarena, mora selvatica e prugna secca. I sentori di legno, elegantemente integrati, rivelano un affinamento sapiente in botti di rovere. Esperienza gustativa Si presenta immediatamente corposo e sapido, con una struttura imponente, ma perfettamente equilibrata. I tannini, nobili e setosi, sono perfettamente domati dal tempo, offrendo una piacevole astringenza che pulisce il palato senza mai risultare aggressiva. Abbinamento Gastronomico Grazie alla sua morbidezza ed alcolicità nonché al tannino sempre presente, è un vino ideale per l’abbinamento a portate di carne di qualsiasi tipo. Carni rosse alla brace, ma anche selvaggina, come il cinghiale, anch’esso alla brace o brasato in salmì. Vino ideale da conversazione, ma accompagna bene anche selezioni di formaggi di lunga stagionatura.
Temperatura di Servizio = 14-16°C