Descrizione
Vitigno
Malvasia minimo 85%
In vigna
Le forme di allevamento della Malvasia in Abruzzo sono la pergola (tendone) e il guyot. L’appassimento delle uve avviene applicando a settembre la tecnica del “taglio reciso” sui tralci fruttiferi in maniera che interrompendo il flusso linfatico diretto ai grappoli questi si asciugano sulla pianta.
In cantina
Lo stile enologico è quello biodinamico in cui l’uva diraspata viene lasciata fermentare con i soli lieviti indigeni senza il controllo forzato della temperatura. La fermentazione spontanea prosegue fino a quando i lieviti non muoiono a causa dell’alta quantità di alcol prodotto, lasciando una certa quantità di zuccheri residui importanti per l’equilibrio organolettico del vino. Tutti i passaggi di vinificazione e di elaborazione sono effettuati seguendo gli standard “Demeter” che non prevedono aggiunte di prodotti chimici o conservanti. Il vino diventa stabile naturalmente.
Affinamento
In vasche di acciaio per circa 3 mesi, a seguire in bottiglia.
Caratteristiche sensoriali
Il gusto piacevolmente mielato unito alle sue origini Greche portarono a definire il vino Malvasia come il “nettare degli dei”. Vino ricco di profumi, sprigiona al naso tutta la complessità di aromi della macchia mediterranea, di cui è uno dei frutti più preziosi. Al palato vellutata ed elegante ha una consistenza sciropposa piacevolmente ricca di componenti zuccherine che lasciano in bocca un gradevole e persistente ricordo.