Descrizione
VITIGNO
Considerato uno dei vitigni più internazionali, il nome deriva dalla particolare predilezione che ha il merlo per le sue bacche; Un’altra ipotesi vuole che essendo il vitigno merlot uno dei primi a maturare è anche il primo di cui il merlo si nutre.
Originario della Gironda (Francia), partecipa all’uvaggio di alcuni dei più prestigiosi vini al mondo. Nella maggior parte delle zone vitivinicole del mondo, il Merlot è compagno inseparabile del cabernet sauvignon; i due vitigni si integrano perfettamente: il primo donando al vino il suo frutto pieno e precoce, il secondo una maggiore aristocraticità e longevità.
FORMA DI ALLEVAMENTO
Tendone o pergola abruzzese (nel dialetto locale “la capanne”), forma di allevamento espansa, tradizionale del territorio, caratterizzata da una bassa densità di piante per ettaro (1.100-1.600). Il tendone asseconda la naturale armonia dell’espansione della vite e lo sviluppo vegetativo delle radici, dei grappoli e delle foglie.
RACCOLTA E POTATURA
Nella coltivazione a tendone (capanne) la raccolta e la potatura sono esclusivamente manuali e strettamente legate al vignaiolo e alla sua piccola proprietà contadina. La sopravvivenza del tendone è strettamente collegata alla piccola proprietà contadina e di conseguenza alla cantina sociale che è composta da tante piccole aziende agricole a conduzione familiare.
TIPO DI CONDUZIONE AGRICOLA
Biologica con certificazione Biodiversity. I vignaioli di BIO Cantina Orsogna applicano tecniche agricole a basso impatto ambientale (biologico, Biodiversity Friend e biodinamico), si impegnano nella tutela dell’ambiente e della propria terra, nella salvaguardia della fertilità dei suoli, delle risorse idriche e il controllo delle infestanti e dei parassiti, perfettamente consapevoli che rispettandola e mantenendola fertile possono vivere di essa e tramandarla feconda e vitale ai propri figli.
TERRENI E ALTITUDINE
Terreni profondi argillosi con presenza di venature calcaree.
Vigneti coltivati a 400-500 m s.l.m.
SCHEDA ORGANOLETTICA
Colore: Rosso rubino intenso.
Profumo: frutti rossi, ciliegia (marasche o amarene), lamponi e altri piccoli frutti di bosco con sensazioni speziate.
Sapore: Strutturato e persistente.
Temperatura servizio: 14-16°C
Abbinamenti gastronomici: piatti di piccola selvaggina, ai formaggi di media o più lunga stagionatura.