Descrizione
UVE
Montepulciano d’Abruzzo 100%
Uve biologiche e certificate per la biodiversità
ZONA DI COLTIVAZIONE
Orsogna 440m s.l.m.
16 Km dal mare Adriatico e 16 km dalla Maiella
ORIGINE DEL VITIGNO
Il Cerasuolo è l’altro colore del vino delle uve Montepulciano: la sua versione rosa, ottenuta dalle stesse uve, ma da un contatto mosto e bucce assai più breve e delicato. Il nome deriva sia dall’abruzzese “Cirasce” che dal napoletano “Cerasa” ma anche dal greco antico “Cherasion”, che stanno a significare “Ciliegia” a richiamare il colore di questo piccolo frutto.
IN VIGNA
Coltivato a capanne (tendone o pergola abruzzese), la forma di allevamento che più di tutte restituisce alla vite il suo naturale sviluppo vegetativo. Nella capanne, su un tetto orizzontale di fili, la vite cresce in modo armonioso e naturale e le foglie prendono vento e sole. Forma di allevamento non meccanizzabile e pertanto legata alla manualità e l’esperienza del vignaiolo. La coltivazione della vite nella capanne resisterà fintanto sopravvivrà la piccola proprietà contadina.
IN CANTINA
VINIFICAZIONE
Per millenni la fermentazione del vino si è svolta in maniera spontanea, innescata dai lieviti naturalmente presenti sulle bucce delle uve, i cosiddetti lieviti indigeni. Bio Cantina Orsogna, da sempre alla ricerca della biodiversità anche nella microbiologia, ha preso in considerazione come bacino di selezione dei lieviti i suoi agroecosistemi. In questo percorso di selezione ha destato molta curiosità l’idromele (chiamato anche idromiele o vino di miele) la prima bevanda al mondo (circa 20.000 anni fa) a base di acqua e miele che fermenta in modo spontaneo producendo alcool. Questo sta a significare che il miele e anche il polline contengono lieviti che fermentando producono alcool. Per questa ragione Bio Cantina Orsogna ha cercato e selezionato con successo i lieviti nei pollini degli alveari posizionati in prossimità di piante dei nostri agroecosistemi: biancospino, castagno, mora, ciliegio, sulla e trifoglio. Il vino Cerasuolo è stato fermentato con i lieviti selezionati sui pollini di Ciliegio.
IN DEGUSTAZIONE
VISTA
Colore rosa ciliegia intenso e brillante.
OLFATTO
Fragranze di lamponi, melagrana e toni balsamici. Netta sapidità e sensazione tannica dimostrando la grande vitalità del vino.
GUSTO
Attacco gustativo impetuoso con note fruttate e floreali legate a un tannino presente, ma ben integrato. Il nerbo acido lo rende scalpitante e fresco.
IN SERVIZIO
ABBINAMENTO CONSIGLIATO
Perfetto per accompagnare antipasti e zuppe di pesce, primi di pastasciutta, formaggi delicati, arrosti purché leggeri e piatti non impegnativi come la pizza.
TEMPERATURA
10-12°C